Il risultato economico 2014 e simile al 2015 abbiamo un saldo positivo di circa 5.000 euro. Questo risultato è dovuto all’iniziativa all’interno del piano di crisi di Altreconomia, dove i lavoratori e il cda hanno concordato il non pagamento della 13° (sono circa 22.000 euro), salvo poi eventualmente recuperarla nell’esercizio 2015 almeno in parte. Quando è stata presa questa decisione si pensava di terminare ugualmente in perdita, mentre gli ultimi mesi sono stati positivi.
Riguardo il costo del personale questa voce è aumentata, tutti i lavoratori sono assunti, aspetto non comune nel mondo dell’editoria.
Anche se i risultati economici sono simili, quest’anno non c’è il contributo dell’assicurazione per i danni dovuti all’allagamento della sede pari a circa 54.000 euro.
Le vendita della rivista ha praticamente tenuto, c’è stata una diminuzione della vendita diretta -3020 euro=-7%, compensata dall’aumento degli abbonamenti 2689 euro=+2%. Occorre incrementare il numero dei lettori.
I libri hanno perso 31.000 euro -19%, sono diminuiti i libri editi da Altreconomia e incrementati quelli di altri editori.
Pubblicità riduzione -3071=-7%.
Gadget e altro -3800 euro=-7%
Servizi oltre ad avere un margine maggiore sono passati da 87.000 euro a 128.000, i costi relativi sono diminuiti.
I costi si sono ridotti di 20.000 euro frutto di scelte aziendali fatti negli anni passati.
Quest’anno Fondo e Sviluppo ridurrà la sua partecipazione da 75.000 euro a 50.000 euro, era entrato anni fa per aiutare Altreconomia, i tempi dell’accordo sono scaduti, è stato rinegoziato di lasciare 50.000 euro per altri 5 anni con la clausola di avere un rendimento del 1,5% se ci saranno utili. A questo proposito abbiamo votato oggi la modifica del regolamento per rendere possibile la remunerazione (era presente un notaio). In risposta alla mia domanda, per ora non è previsto l’intervento dei soci per integrare questa uscita di denaro.
L’andamento positivo degli ultimi mesi del 2014 sta continuando nel 2015, ci sono degli importanti i progetti uno di questi è a Milano dove si terrà la prima fiera mondiale del commercio equo per dimensioni organizzata interamente da Altreconomia (grafica, organizzazione ecc…), per la prima volta ci sono molti produttori del sud del mondo www.worldfairtradeweek.org. Dovremmo diffondere questa iniziativa, ai presenti sono state date delle locandine e delle cartoline da distribuire.
Altro progetto a Reggio Emilia, un’iniziativa di 3 giorni, Altraeconomia è stata selezionata per organizzarla su 54 partecipanti alla call. Si tratta di un settore dove non c’è un legame come può essere per la fiera sul commercio equo.
Altro progetto presentato alla Fondazione Cariplo per sostenere Altreconomia, lezioni nelle scuole per 3 anni, al termine delle lezioni verrà dato un abbonamento gratuito ai 10.000 studenti previsti. Inoltre verrà rivista la rivista (la grafica, il formato, ecc), il sito, verrà assunta una persona per seguire il progetto.
Verrà pubblicato un libro sui borghi autentici italiani dove la tiratura sarà di 18.000 copie.