Di seguiti vi riportiamo il verbale della nona Assemblea dei Bilancisti avvenuta a Verona il 16 Gennaio alle ore 10.00 presso la Parrocchia Cuore Immacolata di Maria Tempio Votivo- Santuario Cittadino
Ordine del giorno:
•Restituzione dei due giorni di Sezano (Comunità di Ricerca) e preparazione materiale per chi non c’era
•Approvazione Bilancio 2015
•Rinnovo contratto Segretaria
•Approvazione bilancio previsionale 2016
•Rinnovo direttivo del Comitato
•Proposte e organizzazione sul tema dell’incontro annuale.
•Varie ed eventuali
Sono presenti:
Simonetta Rinaldi, Mirco Fagioli, Giancarlo Bellosta, Antonietta Carannante, Dario Pedrotti, Laura Bussolino, Alberto Sella, Giuseppe Frigerio, Simona Facchini, Sergio Fenicia, Antonella Valer, Franco Roncaglione
Restituzione comunità di ricerca di Sezano (20-22 novembre 2015)
La Ricerca
La ricerca, il cui tema specifico è “Pratiche e visioni del cambiamento e dell’apprendimento, dalla riduzione dei consumi a nuove ipotesi di convivenza”, è composta da tre diversi metodi, di cui la comunità di ricerca è uno. Gli altri due sono la ricerca quantitativa (non ancora avviata, primavera – estate 2016) e la ricerca qualitativa basata sulla “grounded theory” (i gruppi focus all’incontro nazionale di due anni fa e le interviste delle quali ne sono già state fatte una decina). La ricerca è portata avanti da un gruppo di lavoro dai ricercatori dell’università (Antonia de Vita, Francesca Forno, Lucia Bertel, Fulvio Manara) e alcuni bilancisti (Graziella, Fausto, Giovanna, Antonella V, Giuseppe). Il gruppo elabora le strategie per portare avanti la ricerca, che per i BdG è stata accolta come occasione per riflettere sul proprio futuro e valorizzare il proprio “patrimonio”.
Cosa è successo a Sezano
Fulvio ha aperto le attività di venerdì sera, restituendo le domande emerse all’incontro di Macerata riclassificate per tematica, proponendole come punto di partenza per i lavori di Sezano. Successivamente è stato presentato il metodo della comunità di ricerca: il senso complessivo non è quello di dare delle risposte, ma quello di scatenare altre domande, con il presupposto che se pensi qualcosa perché ti sei fatto una opinione, e poi la vuoi comunicare, non funziona. Quello che bisogna fare è “pensare insieme” e in questo modo ci si orienta in una direzione che è ignota a tutti i partecipanti, perché nasce dallo scambio.
A Sezano si è fatta esperienza di pensare insieme, e si è riflettuto su quella che è stata l’esperienza del pensare. Il sabato mattina è stato proiettato un video di Galeano (Utopia) come testo-pretesto su cui ricominciare il lavoro, nei giorni successivi si è lavorato a partire da quello che usciva il giorno prima: le domande costituivano l’agenda su cui si discuteva nella sessione successiva.
Rispetto a Macerata si è fatto un grosso passo avanti, sia nella direzione della riduzione delle domande “pendenti” sia nella direzione della profondità. È stato un “viaggio” molto apprezzato da tutti i partecipanti, che hanno condiviso anche un senso di maggiore consapevolezza e “libertà” nell’immaginare un nuovo futuro. C’era un bellissimo clima, una comunicazione molto fluida, ottimo cibo, nessun momento di tensione nonostante le diversità di visione, un grande clima di ascolto, una atmosfera ideale per pensare insieme, molti spunti di pensiero.
Futuro di Bdg
Quello dei BdG è stato fin qui un percorso importante, che però ci lascia liberi di costruire un futuro che possa anche andare oltre il passato. Quello che volevamo dimostrare siamo riusciti a dimostrarlo, dati dei rapporti alla mano. Ma fin che abbiamo domande e voglia di lavorarci insieme, c’è strada da fare. Si potrebbe allargare l’attenzione dei BdG dalla riflessione sui consumi ad una riflessione più ampia, non fondata solo sull’economia? Cosa vuol dire parlare di giustizia e libertà oggi?
Come saranno strutturati i BdG in futuro, ancora non lo sappiamo, ma la sensazione di chi c’era a Sezano è che su quel futuro adesso abbiamo capito qualcosa di più. Il fulcro sembra essere l’Importanza del cercare insieme, di essere “ricercatori insieme”, non “colonizzatori”. Forse l’aspettativa di diffondere il “verbo” bilancista, sulla quale abbiamo puntato l’attenzione, è all’interno della visione “colonizzatrice”, dove noi proponiamo quello che gli altri dovrebbero imparare da noi. È come se “dentro” (tra bilancisti) fossimo comunità di ricerca (ce lo ha detto anche Antonia De Vita), ma verso l’esterno diventassimo “scuola”, nel senso brutto del termine.
In fondo, guardandoci indietro, già dall’inizio siamo stati “comunità di ricerca”: volevamo costruire insieme riflessione, consapevolezza e pratiche sui consumi secondo giustizia. Il bilancio è “solo” lo strumento che si è scelto all’inizio della campagna per farlo.
Come possiamo riuscire ad essere comunità di ricerca anche verso l’esterno, anche continuando ad usare gli strumenti che si sono dimostrati essere efficaci (la scheda, il metodo decisionale, gli indicatori di qualità della vita, …)?
Su questo e molto altro si lavorerà nel prossimo incontro della comunità ricerca, la cui partecipazione è aperta a tutti i bilancisti, e si terrà a Sezano dal 1 al 3 aprile 2016.
Approvazione Bilancio 2015
Al 31/12/2015 il bilancio si chiude con un attivo di € 2042.37
Il bilancio viene approvato all’unanimità.
*Il bilancio è stato inviato a tutti gli iscritti dell’indirizzario, resta comunque a disposizione di tutti in segreteria, basta farne richiesta e ve ne sarà inviata copia
Rinnovo contratto Segretaria
ok – a tempo indeterminato
Approvazione bilancio previsionale 2016
Il bilancio viene approvato all’unanimità.
Rinnovo direttivo del Comitato
Gli aderenti : Antonietta Carannante, Irene Bonaccorsi, Simona Facchini, Giovanna Borghetti,Dario Pedrotti, Antonella Tarallo, Alessia Grope,Franco Roncaglione
danno la propria disponibilità a far parte del Consiglio del Comitato: tutti i presenti confermano questi nominativi come membri del Consiglio.
Simonetta Rinaldi offre il suo supporto esterno per i contatti con Coesi.
Dario Pedrotti accetta la candidatura e tutti i presenti ne confermano l’elezione a Presidente. Irene Bonaccorsi viene eletta vicepresidente.
Proposte e organizzazione sul tema dell’incontro annuale.
Viene confermata la organizzazione dell’incontro nazionale con la formula degli anni scorsi (eventual-mente accorciando di un giorno per ridurre il carico organizzativo), adottando il metodo della comunità di ricerca come modalità di lavoro.
Tematica e modalità di lavoro verranno valutati all’incontro di Sezano di aprile, mentre da subito la Segreteria lavorerà per trovare la struttura.
Varie ed eventuali
Dalla Cooperativa Qualità ci chiedono di liberare il magazzino dove ci sono i materiali “antichi” dei BdG. Le videocassette le facciamo avere a Pisa per digitalizzarli.
Le schede cartacee vengono smaltite.
Antonietta coinvolge il gruppo di Mestre per valutare cosa buttare e cosa conservare anche in vista di una asta all’incontro nazionale e per decidere il destino dei bilagiochi che attualmente sono immagazzinati come la tipografia li aveva consegnati (per poterli eventualmente distribuire andrebbero assemblati componendo le singole scatole con tutti i pezzi, pedine, ecc,).
La mailing list è partita nella nuova modalità, ovvero sono stati cancellati tutti quelli che non hanno dato la loro adesione.
Sarebbe utile trovare dei modi per far nascere o ri-nascere nuovi gruppi locali.
La prossima assemblea è fissata per il giorno 14 maggio 2016 a Bologna, a Aprile tutti i bilancisti sono invitati a partecipare all’incontro di comunità di ricerca di Sezano che si terra da venerdì 1 aprile al pomeriggio di domenica 3 presso il Monastero del Bene Comune.