BILANCI DI GIUSTIZIA
LETTERA DI INFORMAZIONE TRA GLI ADERENTI ALLA CAMPAGNA
N° 151 GIUGNO 2010
in questo numero:
- _verso l’Incontro Annuale 2010 _
- _il programma dettagliato _
- _i ragazzi FuoriRotta tra personale e politico _
- _R.Mancini_L’altrapolica cammino verso la democrazia _
- _i laboratori_la lista aggiornata _
- _Sbilanciamoci_Benessere e sostenibilità, oltre il PIL _
- _le note tecniche _
Diffondete! ** Il volantino di presentazione Incontro Annuale. **
_ L’Incontro Annuale 2010_
Il programma dettagliato
Giovedì 26 agosto
pomeriggio Accoglienza dei partecipanti
ore 17.30 Presentazione –Perché “Passaggi tra personale e politico”
ore 18.00 Giulio Marcon >Sbilanciamoci, le azioni dal Pil al benessere. Cambiare bussola!
ore 21.00 Conoscenza tra i partecipanti
Venerdì 27 agosto
ore 9.30 Plenaria –Ripresa dei messaggi della serata precedente e Lancio dei lavori di Gruppo,
ore 9.45 Lavori di Gruppo: le mie eseprienze di cambiamento nei consumi
ore 13.00 pranzo
ore 15 – 17 Laboratori bilancisti
ore 17- 19 Lavori di Gruppo: le mie eseprienze di cambiamento nei consumi
ore 21.00 Canti e balli sulla spiaggia
Sabato 28 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio
ore 9.30 Roberto Mancini – Immettere nella società semi della giustizia
ore 11.00 Lavori di Gruppo le nostre esperienze e gli spunti offerti da Mancini
ore 13.00 pranzo
ore 15 – 17 Lavori di Gruppo: passare dal personale al politico: prospettive di impegno
ore 17- 19 Laboratori bilancisti
ore 21.00 Spettacolo -“Feltrinelli una storia contro. Vita e morte di un miliardario anarchico” di Mauro Monni.
Domenica 29 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio
ore 9.30 Plenaria
.punto su ‘Cercare la rotta’ di Gesualdi (a cura dei bilancisti che partecipano ai Gruppi)
..presentazione del lavoro dei gruppi
…presentazione del lavoro degli adolescenti
…..prospettive della Campagna
ore13.00 pranzo
_I ragazzi Fuorirotta tra personale politico_
L’Incontro nell’Incontro
Quest’anno la presenza degli adolescenti è parte integrante del programma.
L’Incontro Annuale diventa un momento di scambio e confronto anche per gli adolescenti.
Ragazzi, sentitevi tutti invitati a partecipare_
A differenza degli anni passati, a questo incontro annuale non sarà una cooperativa ad organizzare l’animazione dei ragazzi adolescenti di Bilanci: in continuità con l’esperienza di Firenze saranno essi stessi, insieme a noi, Domenico e Monica, a muoversi a modo loro tra il personale e il politico.
Cosa può significare per un ragazzo di quest’età ‘la politica’? Quali sono i loro alleati in questa intrapresa? Quali le piste che seguono e quelle da poter provare a seguire? Quali le proprie doti da poter spendere per il bene comune?…
L’idea è quella di partire insieme, adulti e ragazzi, la prima serata dell’Incontro, per poi seguire percorsi diversi. Il sabato sera e la domenica ci ritroveremo in plenaria per raccontarci e raccontare.
‘Mare e monti’. Cominceremo e termineremo al mare, nell’ambito della cornice dell’incontro annuale, ma faremo un’escursione di due giorni sulle Alpi Apuane fino al Rifugio Nello Conti.
‘Allontanarci’ ci permetterà di comprendere e vivere in maniera piena il tema dei quattro giorni che, anche per noi, sarà lo stesso di tutta la Campagna. Vivere entrambe le realtà, marina e montana, ci aiuterà a contestualizzare l’argomento politico, un po’ ostico per i ragazzi.
Verremo a conoscenza del territorio e del reale intorno a noi, sia della vita della Riviera della Versilia che di quella delle antiche vie ducali (via Vandelli) e delle attività montane di estrazione dei marmi e dei rifugi apuani: il tutto in un clima di amicizia e di gruppo.
| domenico e monica |
Programma Fuori Rotta e le note tecniche per la partecipazione:
Giovedì 26 agosto
Pomeriggio Accoglienza dei partecipanti
ore 17.30 Partecipazione alla presentazione: Perché ‘Passaggi tra personale e politico’
ore 18.00 Conoscenza e mare
ore 21.00 Conoscenza tra i partecipanti
Venerdì 27 agosto
Mattina Attività al mare
ore 14.30 Partenza da Massa e arrivo a Resceto, e partenza a piedi per il sentiero della vecchia Via Vandelli
ore 18.30 Arrivo al rifugio Conti. Attività in montagna e pernottamento.
Sabato 28 agosto
Mattina Facoltativo ‘saluto al sole’ + Camminata per sentieri e ritorno a Resceto.
Pranzeremo al sacco.
Pomeriggio Attività al mare
ore 21.00 Spettacolo -“Feltrinelli una storia contro. Vita e morte di un miliardario anarchico” di Mauro Monni.
Domenica 29 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio (partecipazione facoltativa)
a seguire Partecipazione alla plenaria nei due momenti di
.presentazione del lavoro dei gruppi
..presentazione del lavoro degli adolescenti
ore 13.00 Pranzo e saluti
Note tecniche
La spesa per il pernottamento, la cena, la prima colazione ed il pranzo al sacco è compresa nella quota di soggiorno all’ostello di Marina di Massa.
Il rifugio è a 1442 m di altezza, qui il sito del rifugio
Sono necessari: sacco a lenzuolo, scarponi, torcia elettrica
“Viandante sono le tue impronte il cammino e nulla più:
viandante non c’è un cammino, si fa il cammino camminando.
Camminando si fa il cammino
e voltando indietro lo sguardo si vede il sentiero che mai si tornerà a calcare”
_Antonio Machado
_ I laboratori_
La lista aggiornata
Eccovi la lista aggiornata dei laboratori, ovviamente c’è ancora spazio per altri, anche perché non saranno ripetuti nei due giorni, aspettiamo allora le vostre altre proposte.
Se vi sembra di non avere nulla da proporre andate a leggere ‘il laboratorio che vorrei’ della scorsa lettera mensile.
Linux installazione e uso – Marco (Pn) e Ezio (Ve)
Durante il laboratorio si vedranno brevemente alcune aspetti ‘teorici’ necessari all’installazione (cos’è una partizione del disco, cos’è un boot-loader, cos’è una distribuzione). Poi ci sarà una parte pratica in cui si installerà Linux su un PC portatile.
Se qualcuno porta un PC proprio verrà assistito per fare l’ installazione durante il laboratorio. Vanno bene anche PC vecchi, purché abbiano almeno 256MB di RAM e 4GB di hard disk. Con 128MB di ram si fa ancora qualcosa (forse).
Se il PC ha un’ installazione di windows che si vuole mantenere è possibile farlo, a patto che vi sia sufficiente spazio libero sul disco.
La versione di Linux installata sarà Ubuntu 10.4.
La nostra alimentazione nella politica di cercare la rotta – Sergio (Co)
Non buttiamo alle ortiche…le ortiche! – Carol e Maddalena (Ud)
Riscopriamo come utilizzare le ortiche nelle tante attività quotidiane. In cucina, nei macerati, in cosmesi, come fibra tessile….
Per motivi organizzativi sono possibili al massimo 10 partecipanti, ognuno deve portare un paio di guanti per evitare irritazioni della pelle.
La corsa che passione: 4 chiacchiere sul gesto più naturale del mondo, dalla sgambata alla maratona – Piersteano (Roma)
Casa : ecologica, in legno, risparmio energetico, produzione di energia rinnovabile – due esperienze del gruppo Monza e Brianza
Avvicinamento ad alcune semplici tecniche di tessitura – Francesca (Pinerolo)
Per chi pensa di partecipare: segnalateci se avete curiosità o interessi particolari sulla tessitura.
CARROT MOB (“mob”= folla): dal boicottaggio di alcuni all’aiuto partecipato di molti – Maria Telma (Germania)
Laboratorio di sartoria – Gruppo di Mestre
_ Le voci dell’Incontro: Roberto Mancini_
L’altrapolitica cammino verso la democrazia
Continuiamo la proposta degli interventi che Roberto Mancini presenta su Altreconomia, vi riportiamo quello apparso sul numero 117 della rivista.
Significativo per il lavoro che vogliamo fare come Campagna è anche lo scritto sul numero 115 di AE, che vi invitiamo a recuperare.
L’altrapolitica è un movimento corale concreto. Perché possa contare su un radicamento sempre più profondo e sulla diffusione più estesa possibile è necessario un impegno civile che non si risolva in riunioni nelle quali si fanno analisi e si esprimono auspici. Si tratta piuttosto di avviare o di consolidare tutte quelle attività attraverso le quali una comunità civile dà risposta diretta a bisogni e diritti fondamentali, senza essere più costretta a dipendere (o a dipendere esclusivamente) dalle decisioni di chi occupa le istituzioni per concentrare nelle proprie mani un potere verticale, interessato sempre solo a se stesso. Penso a bisogni e diritti relativi al lavoro, alla casa, alla scuola, ai servizi sanitari e a quelli sociali, all’acqua, alla tutela della natura, alla cittadinanza per le persone straniere, alla cultura. Cooperative, associazioni , gruppi, comunità che operano per prendersi cura di questi bisogni e diritti, adottando in tale impegno il metodo della partecipazione civile, possono costruire insieme almeno una parte delle risposte giuste e necessarie.
Quelli che sarebbero rimasti individui isolati potranno allora agire come persone e come cittadini che non si limitano a chiedere provvedimenti ai “politici”. Prendono forma così percorsi di autoaiuto sociale che hanno non il senso di surrogare il vuoto lasciato dalla politica istituzionale, ma quello di generare una socialità di respiro comunitario e una cittadinanza attiva. Una rete di pratiche di auto aiuto sociale sul territorio di un’intera nazione serve ad aggregare le persone, a sviluppare una cultura etico-civile condivisa, a creare il potenziale di un consenso qualitativo e intelligente, interessato alla validità democratica non solo delle risposte a bisogni e diritti, ma anche al modo di costruirle. Un movimento di altra politica che abbia queste basi può attuare una pressione consistente nei confronti di chi detiene un potere verticale. Al contrario, proporsi alle elezioni come coalizioni di micro partiti, o con liste locali improvvisate, o puntando su singoli candidati senza aver radicato l’azione sul terreno della rete dell’autoaiuto sociale significa votarsi a irrilevanza e frustrazione.
Per cogliere la differenza tra la solita politica e l’altrapolitica basta fare il raffronto tra le rispettive sequenze che collegano bisogni, diritti e processi decisionali. Nella solita politica del potere per il potere, le istanze della società vengono verbalmente raccolte in programmi e promesse elettorali, poi gli eletti assumono le loro cariche amministrando e governando per lo più –anche se non sempre- secondo disegni oligarchici e secondo il loro interesse di politici professionali, dopo di che i cittadini restano in attesa di risposte che non arriveranno. Nella dinamica dell’altrapolitica, invece, i cittadini si organizzano per concorrere a dare le risposte giuste a bisogni e diritti, imparano a orientare il loro consenso elettorale e possono interagire con maggiore forza con partiti e istituzioni; quindi, gli eletti che andranno ad amministrare e a governare dovranno farlo in presenza di un controllo democratico da parte di ampie zone della società civile. Così sarà meno facile per il potere verticale (come invece tuttora accade in molti casi) sfuggire alla dialettica con il potere orizzontale dei cittadini organizzati, al dialogo, all’attenzione dell’opinione pubblica, alla verifica di metodi e risultati.
Perché questa prassi si diffonda è necessario che il movimento dell’altrapolitica sappia nutrirsi e servirsi di un’energia qualitativamente diversa delle energie inquinanti della solita politica, che sono il consenso acritico, la manipolazione sistematica, la paura, il denaro, l’ideologia.
L’energia generativa indispensabile a questo movimento sta in una fiducia fondamentale, che chiamerei spirituale, per cui si crede profondamente in un Dio vivo, che sia Amore mite e generoso, come ha testimoniato l’esperienza storica di Gandhi, oppure si ha fede in un futuro buono, adeguato al valore della comunità umana e dei viventi. Chi attualmente lavora per dare spessore e futuro a un’altra economia può essere tentato di appagarsi dei frutti che già raggiunge nel proprio ambito.
Invece credo che dovrebbe riconoscere un valore molto più alto al suo stesso impegno, sentendo che esso fa parte di un grande cammino. Un cammino che lo unisce a tante altre persone nella luce della stessa speranza di liberazione e di vera democrazia.
_ Sbilanciamoci_
Benessere e sostenibilità, oltre il PIL
Una delle esperienze che sentiremo all’incontro annuale è Sbilanciamoci che sta organizzando una ricerca sugli indicatori di benessere.
Ci confrontiamo partendo dalla nostra esperienza delgi indicatori della qualità della vita che abbiamo nella nostra scheda annuale.
A presentarci questo lavoro verrà Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!
Riportiamo il comunicato stampa seguito al primo incontro del gruppo di lavoro tenuto il 7 aprile su come tradurre l’uso degli indicatori sociali e ambientali in concreti impegni che possono essere presi a livello istituzionale e amministrativo.
| ‘Benessere e Sostenibilità’ per superare il PIL |
Il presidente dell’Istat Giovannini: “La misurazione del benessere è uno degli obiettivi a breve termine che l’Istat si è proposto. È necessario creare nuovi spazi di consultazione.”
La Campagna Sbilanciamoci! ha promosso oggi presso la Provincia di Roma il primo incontro del tavolo di consultazione della società civile per introdurre l’uso degli indicatori di qualità sociale e ambientale nelle politiche pubbliche.
All’incontro, oltre al Presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, erano presenti rappresentanti di oltre 25 università e istituti di ricerca, esponenti di oltre 30 organizzazioni della società civile, rappresentanti degli enti locali, dell’OCSE e dei ministeri dell’Economia e Finanze, del Lavoro, dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico.
La Campagna Sbilanciamoci! ha proposto un documento articolato in 7 punti di richieste specifiche rivolte al governo, al parlamento, agli enti locali e all’Istat tra cui: rafforzare il lavoro dell’Istat sugli indicatori di benessere, introdurre il bilancio di genere e il bilancio sociale, recepire in Italia le indicazioni della ‘Commissione Stiglitz’, introdurre l’uso degli indicatori nel DPEF e nella legge finanziaria, varare finalmente la legge sulla contabilità ambientale.
È emersa da più parti la necessità di rafforzare la comunicazione per ridefinire le priorità e gli obiettivi del Paese nell’ottica del benessere e della sostenibilità, e non solo in relazione alla crescita del PIL. Un ruolo che spetta sia alle istituzioni che ai media, ancora troppo estranei a questi temi. Si tratta di un vero e proprio rinnovamento culturale, auspicato dai partecipanti all’incontro su cui occorre fare massa critica e rimettere al centro la dimensione locale.
Nel corso dell’incontro si segnala come non solo la statistica ufficiale deve rispondere alla domanda di informazione, ma la società civile può e deve offrire il proprio contributo (Monica Brezzi, OCSE); inoltre manca un serio coinvolgimento del settore privato nell’elaborazione di strumenti di contabilità sociale e ambientale (Aldo Ravazzi Ministero dell’Ambiente). È essenziale che per ampliare il dibattito si creino degli spazi di discussione condivisi, dei veri e propri incubatori (Enrico Giovannini, Istat).
Nasce oggi un processo di consultazione permanente tra società civile ed istituzioni. I lavori del tavolo proseguiranno nei prossimi mesi alla definizione di proposte concrete da sottoporre a governo e parlamento dopo l’estate.
* Per vedere tutti i documenti relativi alla giornata segui il link
_Note tecniche _
. Il sito della Turimar, su cui potete vedere anche le indicazioni per arrivare è questo
..| Come arrivare? | Per chi arriva in treno la stazione di riferimento è quella di Massa, da lì c’è un autobus che arriva a Marina di Massa, Piazza Betti. Da Piazza Betti all’ostello possiamo organizzare i trasporti, se ci avvisate per tempo sull’ora dell’arrivo. Per gli orari delle corriere consultate il sito: dell’azienda di autobus – orari Linee Massa,[Linea 60] Stazione FS Massa-Massa-Marina di Massa
…Per chi vuole prolungare il soggiorno, o arrivare qualche giorno prima, è possibile mantenere gli stessi prezzi, dovete contattare direttamente l’ostello. La Turimar ha chiesto di essere avvisata per tempo di questo: entro fine luglio. Turimar, tel 0585-243282
….Ricordiamo che siamo al mare e che l’ostello ha disposizione delle piscine: non dimenticatevi il costume!
_Stiamo lavorando per voi_
Nel mese di maggio abbiamo:
.Preparata la Lettera Mensile di maggio
..Preparato e attuato l’Incontro Referenti del 22 maggio
…Presentati i Bilanci a santo Stefano di Cadore