In questi giorni di caldo afoso, l’Italia è toccata anche dai black out energetici. Se non si ha la possibilità di vivere in una casa costruita secondo sani e freschi principi di bioedilizia… cosa si può fare?
Si va incontro all’estate e l’afa incombe. Per fronteggiarla si fa sempre più spesso uso dei condizionatori, il cui funzionamento richiede una grande quantità di energia elettrica.
Tanto per fare un esempio: occorre il consumo di quasi un kilowatt per il condizionamento di una stanza di circa 20 metri. Ebbene, un kilowatt di energia elettrica implica l’emissione in atmosfera di 0,72 kg. di anidride carbonica. Come non provare un brivido pensando ai costi ambientali dello stile di vita che stiamo adottando?
Se proprio non se ne può fare è bene tenerlo ad una temperatura inferiore di 4-6 gradi rispetto a quella esterna, infatti i problemi legati al condizionamento sono in grande parte dovuti agli sbalzi termici cui si è sottoposti passando dai vari ambienti. E’ importante poi provvedere spesso alla pulizia dei filtri.
Una buona alternativa al condizionatore è rappresentata dal deumidificatore che, in molte città italiane contrassegnate da un elevato tasso di umidità, può rivelarsi lo strumento refrigerante più efficace. I problemi legati all’umidità eccessiva possono essere a carico della pelle, perché col sudore si otturano i pori e non respira, dando acne e possibili infezioni micotiche, rendendo più difficile l’eliminazione di calore. Inoltre in ambienti umidi proliferano con più facilità batteri e quindi allergie. Ci possono essere anche problemi più gravi a carico del sistema cardiocircolatorio.
Per questo deumidificare spesso è la soluzione migliore: costa meno, consuma meno e fa bene alla salute.
Inoltre, un deumidificatore nello scantinato o, d’inverno, nel locale dove si asciuga la biancheria, può giungere ad estrarre dall’aria circostante, che viene fatta circolare attraverso la serpentina refrigerata, anche diversi litri d’acqua al giorno. E’ un’acqua perfettamente demineralizzata che può essere utilizzata per il ferro da stiro, per bagnare i fiori, per fare lo shampoo, per fare il detersivo per la lavatrice, per fare il sapone liquido… e il consumo di energia elettrica del deumidificatore è ampiamente ripagato dal risanamento della cantina e dalla produzione di acqua demineralizzata