Considerazioni sull’Incontro annuale 2014

Considerazioni sull’Incontro annuale 2014

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA SOSTENIBILITÀ DELL’INCONTRO NAZIONALE

Nell’auspicio che l’incontro nazionale dei Bilanci di Giustizia fosse un evento sostenibile, lo si è ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e lasciare una eredità positiva alle persone coinvolte e alla comunità che lo ospita.

A tal fine si è cercata una coerenza di comportamento rivolgendosi a vari elementi organizzativi e strutturali  in funzione della sostenibilità, in modo da valutare ogni scelta organizzativa anche sotto il profilo dell’impatto che ne sarebbe derivato.

I diversi ambiti su cui si è operato:

  • la salvaguardia dell’ambiente
  • il rispetto del lavoro delle persone, anche volontarie (corretto uso del tempo, riconoscimento, attenzione alle aspettative e valorizzazione dei risultati…)
  • l’attenzione nell’utilizzo dei beni e delle risorse materiali
  • l’applicazione di criteri di sostenibilità ecologica ed equità sociale nella scelta dei fornitori

SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE 

  • Trasporti e logistica> si sono fornite ai partecipanti le indicazioni utili per gli spostamenti a minor impatto quali bus treni e trasporti collettivi in Genere suggerendo l’ottimizzazione dei mezzi di trasporto privati
  • Alloggio> scelta di una struttura che permettesse l’autogestione e la conseguente ottimizzazione delle risorse
  • Consumi

    > si è offerta esclusivamente acqua di rubinetto in caraffa

    > in alternativa ai distributori di bevande, snacks e bevande calde si è suggerito l’utilizzo del caffè del commercio equo delle apposite piccole macchine a basso consumo

  • Rifiuti

    > si sono predisposti nei luoghi interessati dalle iniziative indicazioni e contenitori per la raccolta differenziata

    > si è scelto di non utilizzare contenitori usa e getta (bottiglie, bicchieri, piatti e posate, ecc)

    > si è ridorro il consumo di cartaper la realizzazione dei volantini e del materiale informativo delle iniziative

    >con l’autogestione, l’autoproduzione e il ricorso ad acquisti diretti dai produttori in confezioni di grandi dimensioni si è ridotta nettamente la produzione di rifiuti

RISPETTO DEL LAVORO E DELLE PERSONE

  • Lavoro volontario e lavoro retribuito

> si è prestata particolare attenzione ai lavoratori coinvolti riservando uno spazio per l’inserimento lavorativo di una persona si stato di disagio

> si è collaborato in cucina con quattro volontari dell’operazione “Mato Grosso” Dando il giusto  riconoscimento materiale a sostegno di un loro progetto solidarietà

UTILIZZO DEI BENI E DELLE RISORSE MATERIALI

  • Allestimenti e materiali

> non si sono realizzati allestimenti evitando l’impiego e lo spreco di materiali ricorrendo interamente a quanto gia presente nella struttura

> si è azzerata la produzione e distribuzione di gadget

SCELTA DEI FORNITORI

Sostenibilità ecologica ed equità sociale nella scelta dei fornitori

Si sono scelti i fornitori che garantiscono:

> prodotti riciclati

> materiali compostabili (bicchieri, piatti, posate …),

  • Piena trasparenza fiscale e contributiva
  • Per le forniture alimentari, Applicato i seguenti criteri:

> cibi a Km 0, o comunque a breve percorrenza

> materie prime provenienti da produzioni agricole biologiche e/o dal circuito del commercio equo e solidale e/o del circuito no profit,

> prodotti sfusi (preferibili al confezionato)

> non si sono impiegate confezioni Monodose

  • la cucina è stata interamente vegetariana, quasi totalmente vegana, grazie al sapiente lavoro di una cuoca professionale fortemente motivata sui temi ambientali, della salute e dei principi de vegetarianesimo.