lettera di informazione tra gli aderenti alla campagna
n° 157 febbraio 2011
in questo numero:
_Sito internet Bilanci_ Il nuovo format
_Riunione Promotori_ La conferenza in skype
_Fuorirotta_I ragazzi raccontano, preparandosi all’Urbe…Roma!!!
_Incontro Annuale ad Assisi_25 – 28 agosto 2011
_Grazie a voi di Casa Amelia_
_Racconti sui Referendum_
_Stiamo lavorando percon voi!!!
_AAA Autofinanziamento_
La Campagna Bilanci di Giustizia è dal contributo di tutti i partecipanti!
_Sito internet Bilanci
Il nuovo format
Finalmente, grazie al lavoro di Marcolinux, ora il sito dei Bilanci di Giustizia può dare il massimo dell’informazione su quello che la Campagna propone e la massima possibilità ai bilancisti di condividere informazioni ed esperienze.
E’ nata perciò l’esigenza di “prendere in mano” questa opportunità.
All’Incontro Referenti a Bologna del 15 gennaio la segreteria ha chiesto la disponibilità di alcune persone per creare una redazione, che possa curare e aggiornare il traffico di informazioni:
Michele Bacchereti di Pisa, Vittorio Zanon di Verona, Marco Cigolotti, Angelo Giamberini e Patrizio Suppa di Firenze e Ilaria Montanari di Faenza hanno accettato la proposta.
Ci siamo sentiti in conferenza via skype (la prima per la segreteria!!)
La redazione avrà il compito di cogliere le notizie e gli stimoli che possono provenire dai resoconti dei gruppi, ma anche dalle discussioni della mailinglist e dalla posta dei referenti.
La redazione si fa anche carico di recuperare materiale audio, video ecc. per creare uno spazio di esperienze condivise.
La comunicazione interna ha come obiettivo il collegamento tra i Referenti, i Promotori e gli aderenti alla Campagna.
Per quanto riguarda la comunicazione esterna è emerso che sarebbe molto più utile raccogliere i racconti delle esperienze e delle notizie piuttosto che i verbali.
I verbali possono diventare un punto di forza e invogliare chi entra nel sito a cercare un Gruppo Locale. Perciò sollecitiamo i referenti locali a inserire direttamente nel sito sia il verbale della riunione che un breve cenno a qualcosa che è emerso e che dia entusiasmo (es: Il Gruppo di Udine ha organizzato un spettacolo pubblico, Il Gruppo di Mestre ha scoperto di fare la pastasciutta senza far bollire l’acqua per la pasta…)
Di conseguenza la homepage metterà in evidenza le notizie più interessanti dei gruppi locali, rinviando ai verbali in una sezione interna.
Il sito è stato diviso per sezioni o “scatole” ripartendo cosi i vari compiti tra i presenti:
Angelo – gruppi locali si occuperà della sezione facendo un po’ di scrematura di tutti i verbali dei gruppi per portare in evidenze le cose più “belle”
Michele – diventare bilancisti
Segreteria – lettere mensili: inserimento e stesura
dossier che si trasformerà in espereinze replicabili: rendere più snelli e più leggibili i dossier già esistenti favorendo le esperienze autobiografiche a quelle più scientifiche;
Chiediamo che si faccia avanti qualcuno che si occupi delle sezioni
multimedia,
link,
materiali scaricabili.
Queste sono molto importanti perché abbiamo bisogno di mettere nella rete esperienze replicabili che raccontino il Passaggio tra Personale e Politico, utilizzando foto e video.
Chi si offre?
I video potrebbero essere caricati su youtube per avere migliore visibilità.
Attendiamo proposte da chi ha da offrire competenze, capacità e idee.
_Riunione Promotori
La conferenza in skype
Skype ci sta cambiando il lavoro qui in Segreteria!
Grazie al contributo informatico di Antonella e di Fausto che ha fatto la proposta, stiamo imparando a comunicare con questo mezzo. Così vengono risparmiati soldi per treni e carburanti per arrivare a Bologna.
Con qualche iniziale pasticcio comunicativo, si è avviata la riunione promotori con
Presenti: Mirco Fagioli, Barbara Dall’Acqua, Fausto Piazza, Patrizio Suppa, Luca Gaggioli, Luisa Bacca, Enrico Pullini, Pierstefano Durantini. Per la Segreteria, Don Gianni e Barbara.
Quali proposte ci sono per l’Incontro Annuale?
– Don Gianni condivide l’esperienza di un convegno organizzato dalla Pastorale Stili di Vita a Venezia: “La ricchezza sarà comune o non sarà. Una terza strada tra pubblico e privato” il titolo dell’incontro, che verteva sulla gestione dei beni comuni.
Il tema è studiato da Elinor Ostrom -Premio Nobel per l’economia nel 2009- che ha fatto ricerca sulle regole e sugli strumenti delle comunità locali mediante le quali fare un uso condiviso delle risorse comunitarie.
– Cosa sono per noi i Beni Comuni? E come andare ‘sul pratico’?
Acqua -un bene così importante e così discusso in queste ore- aria, spazi e territori…
utilizzare bene il suolo, le coltivazioni, la salvaguardia del territorio (come l’esperienza fatta da Luca Gaggioli, bilancista e assessore all’urbanistica di Quarrata).
– Per condividere l’impegno della buona gestione dei Beni Comuni è necessaria una Rete: è l’esempio locale dei Gas, Des, Res.
– Si sottolinea che c’è una mentalità diffusa: se le cose non sono di qualcuno, sono di nessuno e il senso civico è latente.
– I Bilancisti hanno talento per le relazioni,derivato dall’esperienza decennale di mettere in relazione famiglie e ottenere relazioni territoriali forti.
– Perciò aderire alla Campagna serve a mantenere l’attenzione sui consumi e stili di vita.
– Luca porta la riflessione sull’art 4 della Costituzione: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere un’attività che concorra al progresso, materiale e spirituale della società” e Mirco vi aggiunge l’intenzione del Governo di sopprimere l’art 41 della Costituzione per togliere la responsabilità delle imprese.
– Luisa propone come titolo dell’Incontro Annuale “Cittadini di Giustizia” e riflettiamo come si misura/valuta “un cittadino”….misurare è una specificità dei Bilanci!
Perciò segue “ Dal Consumatore critico al Cittadino Critico” e ancoraa
“Meno consumatori più cittadini”.
E’ stato una riunione piena di spunti e che ha delineato una cornice in cui poter sviluppare un tema e che ci provochi a riflettere sotto vari aspetti
_Fuorirotta
I ragazzi raccontano, preparandosi all’Urbe…Roma!!!
Fuorirotta, si naviga a vista, ma in compagnia!
Ecco finalmente il racconto partecipato dell’ultima esperienza dei giovani Fuorirotta.
Dopo Firenze e Marina di Massa terza avventura sull’Appennino modenese tra Fanano e Sestola per immergerci e toccare con mano una realtà di vita e lavoro legata all’economia di montagna. Sì! perché se davvero l’Utopia ci appassiona, la nostra manualità servirà pure a qualcosa, no!?…oltre
all’intelligenza, l’impegno, i mezzi tecnologici, il nostro benessere, gli amici, la nostra umanità…
Un’esperienza, una in fila alle altre per comprendere cosa può significare eco-nomia, vivere del proprio lavoro in un territorio con la sua gente e le sue risorse…per capire come liberare il proprio immaginario!! Sii cool, pensa economico! — Domenico
Non appena arrivati alla comunità, dopo aver conosciuto le due famiglie su tre che erano presenti, siamo andati con Emanuele, un ragazzo della grande famiglia, a sistemare la legna in caldaia. Per la Guedrara infatti è di fondamentale importanza questa risorsa che abbonda nei boschi quattro ettari di sua pertinenza, che si stendono sui bassi versanti degli appennini. Ogni anno, nelle apposite stagioni , si provvede a sfoltire il bosco, con un attenta tecnica di taglio, ripulendo il bosco e rifornendo energicamente la casa della comunità. Infatti la guedrara è completamente autosufficiente grazie ai pannelli solari e termici e grazie alla legna. Quest ‘ ultima, dopo essere riposta provvisoriamente a ridosso della stalla per la stagionatura , deve essere sistemata nel locale caldaia attraverso un fessura che mette in comunicazione l’ esterno direttamente con l’ interno. In questo modo , dopo aver caricato i pezzi di legna sul trasportatore, fermano il trattore sul ciglio della strada e buttano ogni singolo ciocco attraverso la fenditura. Poi ci rechiamo di sotto , per sistemarla ordinatamente a seconda della grandezza e del grado di stagionatura. La legna deve essere facile da prendere perché ogni 4 ore si provvede a caricare la caldaia con sette pezzi. Anche la caldaia è “ sostenibile “: a ventilazione o a combustione invertita, in modo tale da permettere una combustione più lenta e nello stesso tempo più completa. Si fatica a sistemare la legna ma, come ci ha detto Vittorio, attraverso di essa si produce energia per ben otto volte: la prima quando si taglia l’ albero, la seconda quando si tolgono i ramoscelli, le foglie e quanto non idoneo per la caldaia, in un terzo momento la si taglia in ceppi, poi la si sistema in cataste per farla stagionare, poi la si sposta sul camion, si trasporta, va scaricata, messa in modo ordinato e in fine caricata nella caldaia. — Damiano
La comunità della Guedrara si basa su dieci regole che hanno alla base il rispetto, l’amore, e l’aiuto dell’altro, con al centro ,come punto di riferimento, la figura di Dio. Quando siamo andati a trovarli, dopo essere stati nella stalla, tutti puzzolenti ci siamo messi davanti al fuoco a leggere il loro regolamento: veramente interessante come tre famiglie convivono nella stessa casa senza problemi, riuscendo a conciliare gli interessi di tutti (anche se hanno confessato con qualche difficoltà). Hanno in comune tutte le stanze tranne le camere da letto, unico luogo in cui ogni famiglia ha uno po’ di privacy. Colpisce l’allegria e la disponibilità, come tutti aiutano tutti, e il sorriso. Penso sia stato uno dei momenti più veri che abbiamo passato in quei giorni. — Ester
La seconda attività pomeridiana della nostra gita si è svolta sempre in compagnia di Vittorio Merlini , membro della fattoria-comunità “La Guedrara”; abbiamo lavorato su temi e argomenti diversi. Seguendo il filo conduttore delle “guerre dimenticate”, cioè degli innumerevoli conflitti in ogni parte del globo di cui nessuno ci informa, siamo arrivati a dare definizioni e esempi anche molto concreti di violenza e soprattutto di nonviolenza. Per esempio ci è stato chiesto di leggere testimonianze reali di vittime delle guerre, fra le più terribili: i bambini soldato. Leggere e raccontare in prima persona ciò che si era letto ha aiutato a immedesimarci nei protagonisti di quelle storie. O ancora: dopo aver rappresentato fisicamente, a mo’ di statue, atti di violenza, siamo stati chiamati a intervenire per mutare il corso degli eventi e ad analizzare le situazioni ottenute. Siamo giunti ad alcune conclusioni importanti su violenza e nonviolenza, tramite il riconoscimento delle nostre
emozioni e comportamenti (spesso e volentieri ingiusti) in determinate situazioni. Lo scopo di questo laboratorio, portato avanti con un metodo olistico (cioè che coinvolge tutte le sfere dell’essere umano: quella razionale, ma anche quella fisica e quella emotiva), era, infatti imparare a capire e a conoscere meglio sé stessi; attraverso questa conoscenza, riuscire poi a migliorarsi e allo stesso tempo a migliorare ciò che ti sta intorno. L’esperienza è stata decisamente appassionante (c’è stato bisogno in effetti di una pausa a metà lavoro per riprendere un po’ di fiato), e questo modo un po’ nuovo e originale, decisamente bello e umano, di sentire e di capire, ci ha colmato di rinnovata voglia di cambiamento. Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora Vittorio e tutti gli altri della comunità per l’incredibile ospitalità e amicizia che ci hanno offerto. Grazie! — Samuele
L’attività principale della Comunità della Guedrara è l’allevamento di circa un centinaio di capi di bestiame; nella mungitura (una mattutina e una serale) e nella cura della stalla si alternano gli uomini e i figli delle famiglie della comunità. Abbiamo concretamente partecipato a una mungitura serale in stalla: ciascuna vacca produce in media 20-25 litri di latte. Dal latte, conferito dalla varie stalle consorziate, si ricava poi il formaggio Parmigiano Reggiano del caseificio sociale di Roncoscaglia: questo formaggio ha uno stretto legame con il territorio montano e con le tradizioni locali del saper fare tipiche della zona. L’alimentazione del bestiame è di tipo tradizionale e base di fieno, cereali , in estate, erba verde (a differenza dei consorzi di tutela di altri formaggi non sono permesse alimentazioni con silomais); il parmigiano non contiene additivi e conservanti, viene fatto solo con latte, caglio e sale. Il Caseificio sociale è condotto da un giovane casaro, Alberto, che ci ha fatto visitare la sala-latte e ci ha spiegato le fasi di produzione: dalla raccolta del latte allo stoccaggio delle forme in magazzino e alla vendita nel negozio aziendale. Il consorzio serve anche molti gruppi d’acquisto solidale: tra i prodotti oltre al Parmigiano Reggiano (da 15 a 30 mesi), ricotta, burro, grattugiato e cremino spalmabile di parmigiano. E’ possibile acquistare anche attraverso internet sul negozio on-line di www.roncoscaglia.it e ricevere i prodotti a casa con corriere. — Domenico sostituendo Francesco/Fausto
E dopo tutto questo non poteva mancare un po’ di sano svago…. e così tutti sulla neve!! Muniti di bob e ciaspole – ciaspe, nell’accezione veneta – abbiamo passato il mercoledì mattina sul monte Cimoncino. Davvero una bella mattinata, volata tra una gara e l’altra e dove non ci siamo fatti mancare nulla, comprese botte e cadute spettacolari…. di sicuro non siamo passati inosservati!
Questi incontri stanno diventando momenti importanti, perchè ci si ritrova, e “ritrovarsi” ha il sapore di buono!
Abbiamo riso davvero tanto nei giorni passati assieme, e riso di cuore, tra scherzi e foto alla westlife!
Al di là di tutto ciò che abbiamo appreso, crediamo che la confidenza ed il supporto reciproci siano una delle più belle sorprese che la crescita di questo gruppo ci sta regalando.
Puoi organizzare tutto, nei minimi dettagli, ma non puoi mai sapere quanto e quando sarai sorpreso dalla bellezza della semplicità. E ci sentiamo proprio di dire che è proprio quello che siamo: semplicemente belli! — Monica
>> Info e approfondimenti _ fattoriaguedrara.com + roccadipace.it + roncoscaglia.it
E adesso??
Come si vocifera da tempo, e su richiesta di voi ragazzi, la prossima tappa sarà ROMA!
> Il tema sarà:
“Emarginazione: ma la città dei cittadini resiste e si organizza!”
Ripartiamo da chi nei campi Rom o con i senza fissa dimora ci lavora:
ripensando la città storica, le relazioni, l’ economia e la vita.
> Il periodo sarà dal 25 al 28 aprile: la scelta di questi giorni è stata un po’ forzata dalle vacanze pasquali, che neppure quest’anno combaciano nelle varie regioni.
Per questo motivo chiediamo la complicità dei genitori e la loro disponibilità a concedere ai ragazzi uno o due giorni di vacanza in più (a seconda delle regioni di appartenenza).
> Il programma è in via di definizione ma sarà completo a breve.
-Alloggeremo presso il Convento di Santa Maria Seconda a Morlupo
— amicisantamariaseconda.com — piccolo comune alle porte di Roma e collegato alla capitale dal il treno Roma-Viterbo (45 min): saranno a nostra disposizione camere da quattro e l’uso-cucina (saremo dunque noi stessi i responsabili di tutti i nostri pasti).
-La spesa approssimativa si aggirerà attorno ai 250 euro (viaggio incluso).
> Il modulo di iscrizione sarà disponibile nella prossima lettera mensile ed il numero minimo di adesioni sarà di 5 ragazzi.
Per il momento è tutto, ma promettiamo un programma straricco!!!
>> Per i bilancisti romani:
-grazie delle dritte che ci avete fin ora dato
-stiamo pensando di coinvolgere i vostri figli in età-Fuorirotta per qualche momento insieme
-ci piacerebbe organizzare un incontro-cena con voi il 26 aprile sera alla Locanda dei girasoli –
locandadeigirasoli.it
>> Ci proponiamo di iniziare a partecipare agli incontri Referenti , a partire dal19 marzo, per condividere nella Campagna la ricchezza di quest’esperienza con i ragazzi figli di bilancisti.
Domenico e Monica
_Incontro Annuale ad Assisi
25-28 agosto 2011
Tenetevi liberi per il grande meeting!
Bisogna già iniziare a pensare a cosa ci piacerebbe sperimentare con le nostre mani e le nostre teste nei Grandiosi Laboratori Bilancisti e iniziare a farsi avanti con le proposte.
_Grazie a voi di Casa Amelia
In tutta Italia la Lettera imbustata arriva perché siamo aiutati dai ragazzi di Casa Amelia, che stanno trascorrendo un periodo della loro vita in maniera comunitaria.
Sono sempre disponibili con i loro operatori, e rallegrano un lavoro che altrimenti sarebbe un po’ pesante!…e ci offrono anche il caffè…
_Referendum
Vorremmo sapere e condividere cosa stanno facendo nelle nostre città e paesi
per i referendum sull’acqua pubblica e il nucleare.
Se ci scrivete le vostre esperienze di singoli o di gruppi, la Lettera diventa un mezzo dove condividere il nostro andare “Dal personale al politico”.
_Stiamo lavorando per/con voi
Nel mese di febbraio abbiamo:
. risposto a mail e telefonate
.. fatto un altro incontro con il nuovo gruppo di Musile
… cercato il luogo per l’Incontro Annuale
…. incontro a Vicenza per nuovo gruppo
….. preparato e condotto l’Incontro Referenti
…… teleconferenza Skype per Redazione del Sito Web
……. teleconferenza Skype tra Promotori
_Autofinanziamento_
GRAZIE a tutti coloro che nel 2010 hanno contribuito alle spese della Segreteria.
Dal 2010 abbiamo un residuo attivo di 4 228 euro e dal 1.1.2011 abbiamo ricevuto 1 770 euro. Mancano 6 771,72 euro per il corrente anno.
La Campagna dei Bilanci è dal contributo di tutti i partecipanti!
DI SEGUITO SONO RIPORTATI I RIFERIMETI BANCARI
E’ NECESSARIO LO SFORZO DI TUTTI PER PERMETTERE ALLA CAMPAGNA DI CONTINUARE
__bonifico bancario sul conto Bancoposta
IBAN: IT13 V076 0102 0000 0001 4643 308 intestato a Gianni Fazzini
__CCPn. 14643308 intestato a Gianni Fazzini, via Trieste 82/c
30175 Venezia-Marghera
Bilancio previsionale pro forma Bilancio Budget
Campagna nazionale Bilanci di Giustizia 2010 2011
Voci di bilancio
Costi
Spese personale 13.088,00 8.000,00
spese sede 429,00 429,00
Fotocopie e pc 675,00 675,00
Spese telefoniche 963,00 963,00
Stampa e spedizione lettere mensili 1.943,50 1.943,50
Spese postali
(escluse spedizione lettere mensili) 47,48 47,48
Cancelleria, abbonamenti 76,00
Imposta bollo c/c 34,20 34,20
Spese per incontri referenti e promotori 585,80 585,80
Spese Pubblicità (volantini e videocassette) 0,00 0,00
Spese viaggi 1.374,50 1.374,50
Totale costi 19.216,48 14.052,48
Entrate
Residuo attivo anno precedente 12.163,51 4.828,79
Contributi bilancisti da incassare 8.376,05 6.771,72
Contributi bilancisti già incassati
al 28/02/2011 1.770,00
Interessi c/c postale e MAG 122,97 122,97
Vendita libiri e materiali 66,00 66,00
Ricavi da incontri 493,00 493,00
incontro annuale 2.596,86
contributi pastorale 274,36
Totale entrate 24.092,75 14.052,48
Avanzo o disavanzo d’esercizio 4.876,27 0,00
BdG Bilanci di Giustizia_numero 157 – 1/11 febbraio