BILANCI DI GIUSTIZIA
LETTERA DI INFORMAZIONE TRA GLI ADERENTI ALLA CAMPAGNA
N° 154 ottobre 2010
In questo numero:
_Tempo di Transizione
_Dall’Incontro Promotori
_Dall’Incontro Referenti
_Le vostre proposte per la Lettera
_I conti dell’Incontro Annuale
_Recensione
_Abbiamo lavorato percon voi
Dall’Incontro Annuale porto a casa la definizione
della ‘felicità’ come gratitudine e relazione.
L’ascoltare gli altri e se stessi
Il mio compito non è
Cambiare il mondo
Ma qualcosa del “mio mondo”
_
Siamo in tempo di transizione. Il mondo sta cambiando in fretta, e l’economia sembra essere il dato più oggettivo per misurare e governare questo cambiamento.
Noi dei Bilanci di Giustizia abbiamo riconosciuto questo primato dell’economia, non con accettazione passiva, ma come terreno sul quale elaborare e costruire il cambiamento. Abbiamo ipotizzato che un cammino verso la giustizia si può fare agendo sul Bilancio Familiare. Centinaia di famiglie ci hanno seguito sperimentando come spostando i consumi verso prodotti e abitudini scelti con senso etico è possibile non subire ma governare il cambiamento.
Per quindici anni abbiamo documentato attraverso il Rapporto Annuale le quantità “spostate” da consumi “usuali” modellati e indotti da questo mercato a consumi “scelti” con senso critico. La percentuale dei consumi spostati negli anni è stata del 30-35 % una quantità rilevante che se, da un piccolo campione, fosse estesa ad una fetta significativa di popolazione cambierebbe di colpo l’economia.
Non abbiamo i mezzi né l’intenzione di progettare un tale operazione .
Ci interessa piuttosto continuare il cammino, capire il cambiamento che stiamo vivendo come persone e come Campagna. Nell’Incontro Annuale abbiamo preso consapevolezza come da una seria azione “Personale” siamo stati condotti ad aprirci alla città, al “Politico”. Nei successivi incontri con i Promotori e i Referenti abbiamo scoperto che in realtà stiamo vivendo anche un secondo passaggio, dalla quantità alla qualità. Di sicuro le famiglie Bilanciste stanno vivendo due passaggi.
Ci siamo resi conto che i cambiamenti di vita non sono rimasti racchiusi fra le mura domestiche, ma li abbiamo portati nel quartiere, nel posto di lavoro, nella parrocchia nei modi più vari. Su questo percorso vogliamo continuare a raccontarci, confrontarci. Il Dossier Esperienze raccolto da Marisa durante l’Incontro Annuale diventa il materiale grezzo sul quale i Gruppi Locali possono lavorare scegliendo ad esempio una azione e provando ad attuarla ed ampliarla nella propria zona.
Quindi dal Personale al Politico.
Ma nel nostro raccontarci abbiamo colto anche un secondo passaggio.
Il cambiamento è stato segnato e documentato lavorando su dati economici, ma questo cambiamento non si è fermato al livello materiale-economico. Sono cresciute e si sono approfondite in noi motivazioni e piste di ricerca che vanno al di là del quantitativo. Anche queste vogliamo raccontarci e anche su queste vogliamo confrontarci. Ad esempio cosa ha risvegliato in noi l’affermazione di Roberto Mancini “Persone integre possono contribuire al Bene della città”? Non si tratta di lasciare una sponda per passare ad un’altra. Abbiamo capito che dobbiamo continuare a lavorare sull’economico, sul quantitativo, dobbiamo continuare a “spostare”, ma siamo divenuti consapevoli che stiamo costruendo dei ponti fra personale e politico, fra quantità e qualità, e li stiamo percorrendo.
— DALL’INCONTRO PROMOTORI
I Promotori della Campagna Bilanci di Giustizia si sono incontrati il 17 settembre a Bologna. Presenti: Mirco, Luisa, Patrizio, Fausto, Marisa, Barbara, Caterina, Don Gianni
Gianni:a Marina di Massa mi ha colpito quanto ognuno di noi possa diventare forza positiva per gli altri.
Marisa: nei lavori di gruppo c’è stata una grande ricchezza. Questo Incontro Annuale, dopo aver lavorato due giorni sulla scheda, apre un discorso per un lavoro “a puntate”. Ora nasce la domanda: come ci lavoriamo? Dai lavori di gruppo emergono tre linee di pensiero, che avevamo già sintetizzato:
1. il personale è già politico- continueremo a “spostare” i nostri consumi
2. aprire alle istituzioni- porteremo idee e proposte nelle sedi istituzionali
3. aprire alla rete, alle associazioni- costruiremo contatti nel territorio
Luisa: credo che dovremmo aumentare i momenti di formazione, dobbiamo fare più rete tra di noi, caratterizzarci come campagna
Mirco: personale e politico sono a diversi livelli, anche per la Campagna. Penso sia interessante l’esperienza di Sbilanciamoci, è un terreno su cui lavorare come Campagna. È utile rivedere alcuni aspetti della scheda? Abbiamo necessità di trovare nuovi indicatori per misurare la qualità della vita?
Fausto: la nostra Campagna ha quasi 18 anni. Abbiamo scoperto la valenza politica forte delle scelte private, dal sistema questa valenza politica è percepita solo quando si fanno delle cose eclatanti (es. terrorismo) oppure usa la forza dei numeri. Noi abbiamo costruito una forte testimonianza, che viene riconosciuta anche da chi lavora su questo tema. Ci è stato chiesto perché non entriamo nella rete Rete di Economia Solidale, ci viene riconosciuta anche la sapienza: il riflettere sul fare. Non siamo lievito, siamo pasta madre, siamo già in grado di crescere, il nostro cemento è l’idea di cambiamento che non è solo economico, persone che vivono nella società oltre la dimensione economica.
I bilanci mensili sono ancora legati al dato economico. L’aggressione al sistema di mercato si è spostato sulla RES. Il nostro specifico in questo diventa lavorare di più su qualcosa di qualitativo. Dovremo chiarire a noi stessi: da dove nasce il nostro piacere? E di questo come diamo misura all’esterno?
Gianni: siamo partiti misurando l’economia familiare, poi si è completata questa visione. Possiamo collegare il dato economico e quantitativo con la ricerca di benessere, dalla nostra radice economica possiamo prendere il dato per misurare la qualità della nostra vita
Mi immagino la nuova scheda mensile:
dove è centrale “questo mese ci proponiamo di ….” e la verifica quantitativa va relazionata a questo. Resta “usuale” e “spostato” nell’economico, resta l’autoproduzione, ma poi mettiamo anche “le relazioni con il territorio”,” il rapporto con le istituzioni”. E infine “quale benessere” questo campo di azione ci ha portato.
…: questo è quello che abbiamo avviato nell’Incontro Annuale, la costruzione della nuova scheda non dovrebbe essere il lavoro centrale dell’anno, ma il frutto di un percorso effettuato dai Gruppi Locali.
–DALL’INCONTRO REFERENTI
I Referenti dei Gruppi Locali si sono incontrati a Bologna sabato 9 ottobre. Eravamo presenti: Enrica, Angelo, Giuseppe,Giuseppina e Giorgio, Patrizio, Angelo, Luigi, Franco, Alberto, Giancarlo, Irene, Sergio, Serenella,Carlo, Lucina, Carol, Marisa, Don Gianni, Barbara.
Queste le conclusioni.
La proposta di lavoro per i Gruppi Locali per l’anno 2011 che abbiamo davanti a noi è quella di creare dei ponti di collegamento nell’esperienza già consolidata dei bilancisti . Un ponte fra quantità, i conti effettivi delle famiglie, e qualità, il benessere derivato dalle buone pratiche per noi e per ciò che ci circonda. La scheda può esprimere meglio questa evoluzione?
Il secondo ponte è quello fra il personale e il territorio, come comunicare al meglio agli altri il nostro bagaglio di esperienze e saggezze?
PROPOSTA PER GRUPPI LOCALI:
Il Gruppo può decidere di avere un obiettivo comune, cioè adottare un’ esperienza del Dossier ‘dal personale al politico’ che Marisa ha raccolto all’Incontro annuale.
Rendere noto alla Segreteria la scelta dell’esperienza da replicare e costruire il modo di monitorarla e quantificarla.
Poi, attraverso i Referenti, ci possono essere collegamenti tra i gruppi che fanno la stessa scelta
SCHEDA MENSILE
IPOTESI DI CAMBIAMENTO:
– Comunicare (nella scheda mensile? Nel riquadro “Esperienze Significative?) fasi del proprio percorso, verso il territorio e verso la qualità.
-Per la parte quantitativa scegliere fra le seguenti ipotesi:
1 ipotesi: Scheda a macroaree più un obiettivo mensile raccontato e monetizzato
2 ipotesi: Scheda una volta l’anno in un mese medio (es.: novembre) aggiungendo l’uso del tempo e
l’impronta ecologica
3 ipotesi: Scheda fatta da un campione di un centinaio di famiglie che si impegnano per un anno a fare almeno tre schede mensili.
4 ipotesi: Scheda mensile solo con un obiettivo ben documentato
E’ importante mantenere la ricezione in Segreteria delle schede di almeno cento famiglie per potere creare un dato statistico…e ci siamo resi conto ultimamente di come la nostra Campagna è ricercata dai media per questi dati!
—GIORNALI E MEDIA
Da settembre i BdG hanno avuto alta attenzione da parte dei media.
Michele Buono di REPORT ha fatto un servizio incontrando più famiglie bilanciste.
ZDF, la televisione tedesca, ha intervistato 2 famiglie. Il SOLE 24 ORE, RAI 3 nella trasmissione Ambiente Italia ha intervistato il gruppo di Val d’Illasi.
Questa visibilità forse va intesa nel fatto che ora più che mai si è alla ricerca di esperienze di vita concreta, sobria, convincente, genuina nelle sue motivazioni; portatrice di buoni germi nuovi per far nascere esperienze rigeneranti, in contrasto al molto che tutti offrono ma che non rende la persona consapevole dei propri acquisti e delle conseguenti scelte.
Sabato 27 novembre sarà la Giornata del Non Acquisto. Il 28 novembre andrà in onda il servizio di Report sui Bilanci.E’ prevedibile che avremo alcune (molte?) richieste di nuove famiglie. I Gruppi Locali devono prepararsi. Ogni Gruppo Locale potrebbe attivarsi, con inventiva. Dar vita a una giornata di consapevolezza dove poter accogliere nuove persone che possono entrare in contatto con i BdG. In Segreteria abbiamo avuto già molte richieste di nuove entrate…l’effetto “media” sta facendo già effetto!
Cosa proporre alle nuove persone che ci contattano? Ci sembra essenziale che i nuovi facciano un “loro percorso” senza essere inglobati in un gruppo che da molti anni si è già formato. E’ auspicabile che si creino nuovi gruppi, supportati da quelli già avviati. Servono “famiglie tutor” che siano disponibili ad accompagnare i loro primi cambiamenti. I primi passi possono comportare la riflessione sui motivi degli acquisti, la scelta di un obiettivo da spostare. E forse, come è stato proposto all’Incontro Referenti, si potrà poi fare un incontro con tutti i nuovi aderenti a livello regionale. .
–LE VOSTRE PROPOSTE
Abbiamo raccolto dal “Sunto degli strumenti” le proposte per rendere la Lettera ancora più partecipativa dai gruppi e dai singoli. Leggete un po’, e avanti con i vostri sempre ben accetti contributi creativi!
• Nei verbali risultino le esperienze dei Gruppi Locali
• Disegni colori
• Fare un Gruppo di Redazione per Sito e Lettera
• Rilancio di dossier tematici su cosa sappiamo fare
• Bacheca di scambi
CONTI IN TASCA
Ci stiamo avvicinando alla Giornata del Non Acquisto, data che tradizionalmente fissiamo per la raccolta del contributo per la Campagna, chiediamo che tutti quelli che sono vicini e, in qualche modo, si sentono bilancisti, contribuiscano con una loro giornata di lavoro o con 50 euro per nucleo familiare per le spese della Campagna.
RIASSUNTIVO DELL’INCONTRO ANNUALE 2010 A MARINA DI MASSA
avere dare
pernottamenti e pasti relatori € 172,00
rimborso viaggi relatori € 300,00
pernottamenti e pasti ospiti € 232,00
pasti animazione € 108,00
animazione bambini € 1.000,00
pernottamento animazione adolescenti € 144,00
contributo Chabot € 300,00
rifugio adolescenti € 1.040,00
materiale e merende € 368,90
spese postali € 16,40
regali € 38,00
spettacolo € 350,00
entrate iscrizioni € 3.060,00
entrate permanenza € 19.081,10
pagamento permanenza € 16.000,00
contributi bilancisti € 980,50
da restituire € 715,00
TOTALE € 23.121,60 € 20.784,30
SALDO € 2.337,30
Nel meraviglioso”minestrone” dell’Incontro Annuale fioccano tante idee…iniziamo con questa proposta da Sergio Fontana. Proponiamo dei libri che ci sono piaciuti e che ci hanno arricchito.
L’ultima cena – A tavola con i boss di Peppe Ruggiero
Siete stanchi di decidere dove incasellare l’ultima spesa tra “spostato” e “usuale”? Leggete questo libro e scoprite la colonna del bilancio “criminale”!
Nel vostro carrello, dai banchi del meridione a quelli di tutta Italia, rischiate di mettere ogni giorno la bistecca allo steroide, la fettina di cavallo alla ketamina, la mozzarella alla diossina, gli ortaggi al percolato e i pomodorini doc “casalesi”, dal nome dei clan immortalati con tanta efficacia da Saviano, che ne controllano il commercio in tutta Italia.
Secondo la maggioranza degli italiani, per scelta o per necessità, è meglio non farsi tante domande e continuare a comprare e mangiare al teorico minor prezzo quello che i boss e gli imprenditori ci propongono. Ma il vero prezzo da pagare, in sfruttamento della natura e degli uomini che ci lavorano, in danni alla salute, in arricchimento delle mafie, in perdita delle libertà civili, è molto alto.
Noi bilancisti, anche se ci crediamo al riparo, dovremmo tenere desta l’attenzione rileggendo la prima parte di questo libro-menu, una lunga sequenza di piatti avvelenati. E poi ridestare l’appetito provando a visitare una delle oneste realtà ricettivo-culinarie descritte nel gran finale o a rielaborare una delle loro ricette della legalità, a base di prodotti delle cooperative associate a Libera, che sulle terre sottratte ai nostri avvelenatori fanno crescere delizie davvero (e non per slogan da fallimentari imbroglioni) “come natura crea”.
Per Peppe Ruggiero, abile giornalista che da una vita sfoga il suo talento e la sua curiosità in Legambiente, Libera e altre realtà del non profit, questi argomenti sono letteralmente “il suo pane” e ve ne accorgerete leggendolo.
Edizioni Ambiente Collana VerdeNero
1 ed. 2010, 14,00€
_Stiamo lavorando per voi!!!
Nel mese di settembre abbiamo:
• Iniziato i passaggi di consegna tra Caterina e Barbara nella Segreteria
• Preparata e spedita la Lettera Mensile di settembre
• Elaborato e riordinato il materiale dell’Incontro Annuale
• Preparato l’Incontro Referenti dei Gruppi Locali
• Presentazione dei Bilanci a Musile di Piave –Ve-
• Interviste per Report di Rai 3
• Interviste per Ambiente Italia di Rai 3
• Interviste per ZDF , 2°canale della Tv Tedesca