BILANCI DI GIUSTIZIA
LETTERA DI INFORMAZIONE TRA GLI ADERENTI ALLA CAMPAGNA
N° 152 LUGLIO – AGOSTO 2010
in questo numero:
- _verso l’Incontro Annuale 2010_
- _ _ma quali passaggi?
- _ _il programma dettagliato
- _ _i bambini: le nostre storie e le storie degli altri
- _ _Fuori Rotta: Mare e Monti
- _ _i laboratori_la lista aggiornata
- _ _le note tecniche: riassunto delle puntate precedenti
- _Transition town _
- _Stiamo lavorando per voi _
_ L’Incontro Annuale 2010_
ma quali passaggi?
Sono stato sorpreso quando ho visto come Patrizio aveva interpretato il tema dell’Incontro Annuale.
Una maniglia? Dovremo trovare la chiave?
Penso alla politica italiana come ci viene presentata in questi giorni.
Nessuna voglia di entrare in quella stanza.
Le famiglie dei Bilanci hanno intrapreso un’altra strada; hanno cominciato a rivedere i consumi secondo criteri di giustizia, hanno sperimentato che così la qualità della vita migliora, e non si sono fermati al loro star bene.
In cento modi diversi hanno riversato la loro nuova sensibilità là dove vivono, o negli spazi che proprio nella ricerca di consumi “secondo giustizia” avevano scoperto e conosciuto.
Ora ci incontriamo su “Passaggi tra personale e politico”.
Condivideremo le esperienze che abbiamo vissuto ma vogliamo fare anche un passo in più.
Abbiamo capito che il cammino non può essere a senso unico: non basta che chi ha fatto per un po’ i Bilanci racconti come poi si è impegnato in altro!
Abbiamo sperimentato cosa vuol dire cittadinanza attiva: qualcuno si è inserito in gruppi di acquisto, nei Distretti di Economia Solidale, in ACF, qualcuno è entrato in istituzioni pubbliche; si è sviluppato in noi un senso politico.
Ma quanto abbiamo mantenuto la sete di giustizia che ci ha mossi all’inizio?
Abbiamo bisogno di rivisitare i nostri passaggi dal personale al politico.
Lo svolgersi dell’Incontro sarà costruito soprattutto da lavori di Gruppo; il che vuol dire che il cammino sarà fatto in base a quanto ognuno di noi porterà.
Per questo è indispensabile prepararsi.
Ritirar fuori qualche vecchia scheda di bilancio mensile?
Ripensare ai cambiamenti che sono avvenuti nella nostra vita.
Anche alle battute di arresto e di scoraggiamento.
Eppure ci ritroviamo ancora insieme.
Forse dovremo scoprire l’energia che, quando si segue una strada di giustizia, inavvertitamente si allarga attorno a noi, tocca gli spazi, le persone come una ventata che rinnova, che mostra il nuovo.
Almeno questo è il mio augurio per il nostro incontro
| Don Gianni |
_Prepararsi all’Incontro Annuale_
Per arrivare all’Incontro con la cassetta degli attrezzi fornita bisogna che singolarmente e/o nei gruppi si faccia il punto su alcuni cambiamenti personali che abbiamo attuato e quali azioni politiche/sociali, collegate con questi, abbiamo realizzato.
Questa sarà la base di partenza per i lavori di gruppo.
I passaggi che dovremmo fare all’incontro annuale con i lavori di gruppo sono:
- partendo dai consumi di un capitolo della scheda mensile raccontarsi esperienze di spostamento dei consumi
- analizzare cosa c’è dietro il consumo usuale
- elencare cosa mette in moto lo spostamento che si sta attuando, riguardo la vita personale
- evidenziare quali cambiamenti strutturali / politici richiede il cambiamento attuato perché possa essere proposto a livello collettivo/territoriale
- raccontare esperienze concrete di azioni sul territorio che hanno trasferito il cambiamento dal personale al collettivo: dal familiare al politico
- raccolta dei fattori comuni delle azioni di cui si è parlato per capire in che modo agire politicamente/ come cittadini attivi (diverso da impegno nei partiti)
- da locale a globale: cerchiamo di astrarre/salire in generalità per comprendere dalle esperienze presentate quali proposte di nuove politiche, quale modello di società emerge.
_Il programma dettagliato_
Giovedì 26 agosto
pomeriggio Accoglienza dei partecipanti
ore 17.30 Presentazione –Perché “Passaggi tra personale e politico”
ore 18.00 Giulio Marcon >Sbilanciamoci, le azioni dal Pil al benessere. Cambiare bussola!
ore 21.00 Conoscenza tra i partecipanti
Venerdì 27 agosto
ore 9.30 Plenaria –Lancio dei lavori di Gruppo,
ore 9.45 Lavori di Gruppo: le mie eseprienze di cambiamento nei consumi
ore 13.00 pranzo
ore 15 – 17 Laboratori bilancisti
ore 17- 19 Lavori di Gruppo: le mie eseprienze di cambiamento nei consumi
ore 21.00 Canti e balli sulla spiaggia
Sabato 28 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio
ore 9.30 Roberto Mancini – Immettere nella società i semi di giustizia
ore 11.00 Lavori di Gruppo le nostre esperienze e gli spunti offerti da Mancini
ore 13.00 pranzo
ore 15 – 17 Lavori di Gruppo: passare dal personale al politico: prospettive di impegno
ore 17- 19 Laboratori bilancisti
ore 21.00 Spettacolo -“Feltrinelli una storia contro. Vita e morte di un miliardario anarchico” di Mauro Monni.
Domenica 29 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio
ore 9.30 Plenaria
.punto su ‘Cercare la rotta’ di Gesualdi (a cura dei bilancisti che partecipano ai Gruppi)
..presentazione del lavoro dei gruppi
…presentazione del lavoro degli adolescenti
…..prospettive della Campagna
ore13.00 pranzo
_ Cari bilancisti e simpatizzanti,
stiamo procedendo con la raccolta delle iscrizioni all’Incontro Annuale ma sappiamo che non tutti quelli che parteciperanno si sono ancora iscritti.
VI CHIEDIAMO DI ISCRIVERVI AL PIU’ PRESTO!!!!
Abbiamo bisogno di avere un quadro completo per l’organizzazione delle camere, dei laboratori, dei gruppi….
ASPETTIAMO FIDUCIOSI TUTTE LE VOSTRE ISCRIZIONI _
_ I bambini_
Le nostre storie e le storie degli altri
L’Associazione Prospettiva Creativa si occuperà dei bambini nei giorni dell’Incontro, vi trasemttiamo una loro comunicazione. Assicuriamo a tutti i bambini (ma forse anche agli adulti) che sarà presente il nostro ospite speciale: la Falegnameria Bimbi di Gino Chabod dalla Val d’Aosta che collaborerà con i laboratori di Prospettiva Creativa.
Cari mamme e papà, durante l’Incontro Annuale dei Bilanci di Giustizia, organizzeremo per e con i vostri bambini alcuni laboratori – lettura animata, raccontastorie creativo, creazione di oggetti in legno, animazioni e altro – partendo da fiabe e racconti dal mondo. Vogliamo far utilizzare tanti tipi di materiali e colori, quindi…mandateli con vestiti “sporchevoli”!! Vi aspettiamo |Elena e Enrica – Prospettiva Creativa|
_I ragazzi Fuorirotta tra personale politico _
I ragazzi hanno accolto bene la proposta ‘Mare e Monti’ dei Fuori Rotta: abbiamo 13 ragazzi iscritti, un bel numero per creare un gruppo e seguire le piste del territorio e dei passaggi tra personale e politico.
Programma Fuori Rotta e le note tecniche per la partecipazione:
Venerdì 27 agosto
Mattina Attività al mare
ore 14.30 Partenza da Massa e arrivo a Resceto, e partenza a piedi per il sentiero della vecchia Via Vandelli
ore 18.30 Arrivo al rifugio Conti. Attività in montagna e pernottamento.
Sabato 28 agosto
Mattina Facoltativo ‘saluto al sole’ + Camminata per sentieri e ritorno a Resceto.
Pranzeremo al sacco.
Pomeriggio Attività al mare
ore 21.00 Spettacolo -“Feltrinelli una storia contro. Vita e morte di un miliardario anarchico” di Mauro Monni.
Domenica 29 agosto
ore 7.30 Momento d’inizio (partecipazione facoltativa)
a seguire Partecipazione alla plenaria nei due momenti di
.presentazione del lavoro dei gruppi
..presentazione del lavoro degli adolescenti
ore 13.00 Pranzo e saluti
Note tecniche
La spesa per il pernottamento, la cena, la prima colazione ed il pranzo al sacco è compresa nella quota di soggiorno all’ostello di Marina di Massa.
Il rifugio è a 1442 m di altezza, qui il sito del rifugio
Sono necessari: sacco a lenzuolo, scarponi, torcia elettrica
_I laboratori_
La lista aggiornata
I laboratori sono un momento sempre atteso dell’Incontro Annuale. Una fucina di idee e di competenze da condividere con gli altri.
Per alcuni laboratori è necessario portarsi qualche attrezzo da casa, tipo i guanti per le ortiche e il computer per installare Linux, quindi cominciate a pensarci e, eventualmente, arrivate attrezzati.
Per le ispirazioni dell’ultimo minuto: chi volesse proporre un altro laboratorio lo segnali in segreteria al più presto.
Linux installazione e uso – Marco (Pn) e Ezio (Ve)
Durante il laboratorio si vedranno brevemente alcune aspetti ‘teorici’ necessari all’installazione (cos’è una partizione del disco, cos’è un boot-loader, cos’è una distribuzione). Poi ci sarà una parte pratica in cui si installerà Linux su un PC portatile.
Se qualcuno porta un PC proprio verrà assistito per fare l’ installazione durante il laboratorio. Vanno bene anche PC vecchi, purché abbiano almeno 256MB di RAM e 4GB di hard disk. Con 128MB di ram si fa ancora qualcosa (forse).
Se il PC ha un’ installazione di windows che si vuole mantenere è possibile farlo, a patto che vi sia sufficiente spazio libero sul disco. La versione di Linux installata sarà Ubuntu 10.4.
La nostra alimentazione nella politica di cercare la rotta – Sergio (Co)
Non buttiamo alle ortiche…le ortiche! – Carol e Maddalena (Ud)
Riscopriamo come utilizzare le ortiche nelle tante attività quotidiane. In cucina, nei macerati, in cosmesi, come fibra tessile….
Per motivi organizzativi sono possibili al massimo 10 partecipanti, ognuno deve portare un paio di guanti per evitare irritazioni della pelle.
La corsa che passione: 4 chiacchiere sul gesto più naturale del mondo, dalla sgambata alla maratona – Piersteano (Roma)
Casa : ecologica, in legno, risparmio energetico, produzione di energia rinnovabile – due esperienze del gruppo Monza e Brianza
Avvicinamento ad alcune semplici tecniche di tessitura – Francesca (Pinerolo)
Per chi pensa di partecipare: segnalateci se avete curiosità o interessi particolari sulla tessitura.
CARROT MOB (“mob”= folla): dal boicottaggio di alcuni all’aiuto partecipato di molti – Maria Telma (Germania)
_ Note tecniche_
Riassunto delle puntate precedenti
.L’ostello Turimar in cui saremo ospitati è a Marina di Massa in via Bondano a Mare, 4; Tel 0585-243282 begin_of_the_skype_highlighting 0585-243282 end_of_the_skype_highlighting, sito Turimar
.. Per arrivare |in auto | il casello autostradale di Massa (MS) dell’autostrada A12 si trova a poche centinaia di metri dall’Ostello Turimar
| in treno | la stazione di riferimento è quella di Massa, da lì c’è un autobus che arriva a Marina di Massa, Piazza Betti. Da Piazza Betti all’ostello possiamo organizzare i trasporti, se ci avvisate per tempo sull’ora dell’arrivo. Per gli orari delle corriere consultate il sito:
dell’azienda di autobus : orari Linee Massa > [Linea 60] Stazione FS Massa-Massa-Marina di Massa …Per chi vuole prolungare il soggiorno, o arrivare qualche giorno prima, è possibile mantenere gli stessi prezzi, dovete contattare direttamente l’ostello. La Turimar ha chiesto di essere avvisata per tempo di questo: entro fine luglio.
….Ricordiamo che siamo al mare e che l’ostello ha disposizione delle piscine: non dimenticatevi il costume! I bambini durante i laboratori non useranno la piscina.
Per l’ iscrizione, chi è dotato di computer deve compilare il file “tuo nome_per iscrizione.xls” che si può scaricare a questo link e seguire le istruzioni lì contenute o richiedere alla segreteria. Tutte le iscrizioni vanno inviate in Segreteria. La quota di iscrizione è di 30 € per adulto .
_ Transition Town_
Già nell’Incontro Referenti del 27 marzo abbiamo incontrato il metodo delle Transition Town che ci ha presentato Cristiano Bottone.
Ci sembra interessante, in vista dell’Incontro Annuale, recuperare le informazioni su questo metodo, che favorisce i passaggi dal personale al politico.
Un altro spunto alla nostra riflessione.
Le Città di Transizione (Transition Towns) rappresentano un movimento fondato in Irlanda, a Kinsale, e in Inghilterra, a Totnes, dall’ambientalista Rob Hopkins (esperto di permacultura) negli anni 2005 e 2006. L’obiettivo del progetto è di preparare le comunità ad affrontare la doppia sfida costituita dal sommarsi del riscaldamento globale e del picco del petrolio. La transizione è un movimento culturale per traghettare le nostre società di molto petrolio e alti consumi, verso un modello sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza.
La resilienza è la caratteristica dei sistemi naturali di adattarsi ai cambiamenti anche traumatici, senza degenerare. La società attuale non ha resilienza, a causa della dipendenza da sistemi e organizzazioni sulle quali non ha un reale controllo. I progetti di transizione mirano invece a creare comunità libere dalla dipendenza dal petrolio e fortemente resilienti attraverso la ripianificazione energetica e la rilocalizzazione delle risorse di base come la produzione di cibi, di beni e servizi fondamentali, con proposte pratiche e fattive.
La permacultura è una teoria che permette di progettare insediamenti umani che imitino il più possibile i sistemi naturali: creare sistemi produttivi che durino nel tempo, che siano sostenibili, equilibrati e stabili. I fondamenti etici della permacultura sono:
prendersi cura della Terra, prendersi cura della gente, condividere le risorse. Lo scopo principale del progetto è quello di elevare la consapevolezza rispetto a temi di insediamento sostenibile e preparare alla flessibilità richiesta dai mutamenti in corso. Le comunità sono incoraggiate a ricercare metodi per ridurre l’utilizzo di energia ed incrementare la propria autonomia a tutti i livelli. Esempi di iniziative riguardano la creazione di orti comuni, riciclaggio di materie di scarto come materia prima per altre filiere produttive, o semplicemente la riparazione di vecchi oggetti non più funzionanti in luogo della loro dismissione come rifiuti.
Il metodo prevede 12 passi. I passi non devono essere realizzati necessariamente in ordine.
- Costituire un gruppo guida iniziale che condurrà il processo dallo stadio 2 al 5. Poi il gruppo guida sarà smantellato e si procederà alla creazione di sottogruppi; il gruppo guida allora sarà formato da un rappresentante per ogni sottogruppo.
- Il gruppo deve prendere e far prendere consapevolezza del picco del petrolio e dei mutamenti climatici. Informazioni da esperti, articoli sui giornali locali, interviste su radio locali, presentazioni di gruppi esistenti, incluse le scuole, sono mezzi per risvegliare la gente e prepararla a cominciare a pensare alle soluzioni.
- Posare le fondamenta, riconoscendo il lavoro e i gruppi preesistenti.
- Organizzare un grande lancio puntando allo spirito di “noi possiamo fare qualcosa” piuttosto che di “condanna alle tenebre”.
- Formare un numero di sottogruppi più piccoli che si focalizzino su aspetti specifici del processo. Esempi di questo sono: cibo, rifiuti, energia, educazione, gioventù, economia, trasporti, acqua, governo locale.
- Usare tecnologia e modalità open space, lasciando ordini del giorno aperti; ciò porta ad un importante scambio d’idee.
- Sviluppare manifestazioni pratiche e visibili del progetto
- Facilitare l’acquisizione di nuove competenze. Alcuni esempi sono: riparare e non buttare, cucinare, l’uso di biciclette, costruzioni naturali, isolamento dei locali, tinture, raccolta di erbe, giardinaggio, efficienza energetica delle abitazioni, uso della pastamadre per il pane (la lista è senza fine). Ricercare tra i membri più anziani della nostra comunità è istruttivo.
- Costruire relazioni con l’amministrazione locale.
- Onorare gli anziani della comunità.
- Create un piano di decrescita energetica. Ogni sottogruppo dovrà mettere bene a fuoco azioni pratiche che tengano conto dell’elasticità della comunità, tendenti alla riduzione dell’ impronta del carbonio.
- Lasciare che il processo vada dove vuole…
Se volete approfondire vi giriamo i “consigli di lettura” che ci ha lasciato Cristiano: Harrison Owen, Open Space Technology, Genius Loci, 2008
Surowiecki James, La saggezza della folla, Fusi Orari, 2007
Gladwell Malcolm, Il punto critico. I grandi effetti dei piccoli cambiamenti, BUR, 2006
Bruni Luigino, La ferita dell’altro. Economia e relazioni umane, Il Margine, 2008
per approfondire: il sito italiano delle Città di Transizione
_Stiamo lavorando per voi_
Nel mese di giugno abbiamo:
.Preparata la Lettera Mensile di giugno
..Completato l’inserimento dei bilanci mensili e annuali
…Seguito la preparazione dell’Incontro Annuale